Visto 5105 volte

È online, all’indirizzo http://www.anpal.gov.it, il portale dell'Anpal - Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro.
L’Anpal ha come principale obiettivo il coordinamento delle politiche del lavoro a favore di persone in cerca di occupazione e la ricollocazione dei disoccupati mediante la predisposizione di strumenti e metodologie a supporto degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro. 
Molti i servizi dedicati a chi è alla ricerca di un'occupazione e chi offre opportunità di lavoro. Dal portale Anpal infatti, i cittadini possono presentare la dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID online , che consente di attivare un servizio personalizzato d'inserimento nel mercato del lavoro presso i centri per l'impiego, la richiesta dell'assegno di ricollocazione da utilizzare per servizi di assistenza intensiva, pubblici o privati, o inserire il proprio curriculum vitae e consultare offerte di lavoro con le stesse credenziali utilizzate su Cliclavoro. Le aziende possono effettuare le comunicazioni obbligatorie - comprese quelle relative alle assunzioni congiunte in agricoltura e al lavoro marittimo - pubblicare le loro offerte sulla ricerca di personale e consultare la banca dati dei curriculum vitae, con le stesse credenziali utilizzate su Cliclavoro.  
Le novità interessano anche gli operatori del mercato del lavoro. I sistemi di accreditamento transiteranno da Cliclavoro al portale Anpal, dove sarà disponibile anche l’albo di accreditamento per l’erogazione dei servizi per il lavoro. Contestualmente sarà trasferito ad Anpal il sito informativo dedicato al Sistema Duale, il modello di sviluppo di apprendistato e alternanza scuola-lavoro. 

"Con l'avvio di questo nuovo portale, ANPAL dimostra di essere pienamente attiva ed in grado di dare corpo ad una serie di iniziative di politica attive del lavoro che cambiano radicalmente l'approccio nei confronti della lotta alla disoccupazione rispetto al passato”, ha dichiarato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti.

L'assegno di ricollocazione ha l'obiettivo di aiutare le persone disoccupate a migliorare le possibilità di trovare una ricollocazione nel mondo del lavoro. Consiste in un importo, che può variare da 250 a 5000 euro, secondo il profilo di occupabilità e la tipologia del contratto, da utilizzare presso operatori del mercato del lavoro, pubblici o privati, per accedere a servizi di assistenza e sostegno alla ricerca di lavoro. Potrà essere richiesto da chi usufruisce della NASPI già da 4 mesi e non è ancora riuscito a trovare un lavoro, e sarà erogato all'ente che offre il servizio di ricollocazione solo se la persona titolare dell'assegno trova effettivamente lavoro. In questa prima fase sarà introdotto a livello sperimentale su un campione statistico di circa 30 mila beneficiari, grazie ad uno stanziamento pari a 200 milioni di euro per il 2017. A regime riguarderà una platea di 800-900 mila persone.

Il nuovo sito Anpal, dopo una prima fase di sperimentazione, diventerà la principale porta di ingresso ai servizi di supporto alla ricerca di un'occupazione. Cittadini, aziende e operatori registrati a Cliclavoro e Garanzia Giovani possono accedere sin d'ora all'aree a loro riservate con le medesime credenziali di accesso di cui già dispongono.