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Fare impresa si deve e si può. Ormai diventa sempre più un’esigenza per incentivare lo sviluppo, per promuovere la crescita del territorio e per creare occupazione.
Ma fare impresa è lo strumento migliore anche per stimolare l’ingegno dei giovani.  È alle nuove generazioni, spesso troppo scoraggiate a causa della crisi che attanaglia il Paese, che bisogna porre attenzione e sostegno.
I giovani devono poter credere nei loro sogni, senza il timore di fallire o sbagliare. E qualora si sbagli, non bisogna arrendersi perché è proprio dagli errori che si impara e ci si perfeziona nel proprio lavoro.
Occorre buttarsi alle spalle l’idea, assolutamente negativa e tipica della cultura italiana, secondo la quale ad ogni sbaglio corrisponde un insuccesso e, così come avviene nel resto d’Europa, si inizi invece a considerare l’errore come un'opportunità di crescita professionale.
Fare impresa significa credere in un gruppo, fidarsi dei propri collaboratori e puntare su di loro per riuscire ad essere i migliori. Più l’azienda  sarà un luogo di condivisione ed ascolto, più facile sarà affrontare  e vincere le sfide quotidiane.
Insomma, per fare impresa non basta avere talento e buone  idee. Serve anche coraggio. Quello stesso coraggio che ha ispirato Lwb 5 anni fa.
 “Live with bravery” è appunto il nostro motto: “Vivi con coraggio”.