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Sviluppare nei ragazzi dai 7 ai 13 anni, le competenze del XXI secolo usando la tecnologia dei Fab Lab per stimolare la creatività, il pensiero critico e il pensiero computazionale. È questa la mission di “Minimakers”, un metodo  innovativo per diffondere la cultura maker e la creatività digitale. È on line il nuovo sito internet. 

Diverse, e tutte particolarmente interessanti, le attività “Minimakers” svolte da  formatori ed educatori, attentamente selezionati  e qualificati attraverso un rigoroso programma di addestramento professionale. 
Tra queste: Robotronica per la realizzazione di circuiti per gestire luci, suoni, motori e sensori. Con Arduino si costruiscono giochi e oggetti interattivi, rover, robot e bracci meccanici; Fai da te 4.0: Imparare facendo, manipolando, creando. Si da forma alle idee costruendole concretamente, combinando manualità e macchine digitali; Narrazione Digitale per raccontare e inventare  storie attraverso strumenti e supporti multimediali. Us di software per realizzare videogame, film e cartoni animati; Arte Digitale per la modellazione e Stampa 3D, computer design, stickers, calligraffiti e musica.

Il metodo Minimakers
È stato sviluppato da Leonardo Zaccone, pedagogista, artista e performer, co-fondatore del primo Fablab di Roma e insegnante di musica. Proprio la lunga esperienza nel settore della pedagogia musicale  è stata la base su cui è stato costruito un modello di laboratorio creativo che trova nel Fablab la sua realizzazione più efficace.
Nei laboratori Minimakers  l’apprendimento è basato sulla sperimentazione e sull’interazione tra ragazzi, strumenti tradizionali e macchine digitali. Il computer viene utilizzato per tradurre nel dominio digitale il prodotto della naturale creatività dei ragazzi. Modellazione e Stampa 3D diventano strumenti che facilitano l’espressione artistica e potenziano le capacità di narrazione. Il coding diviene uno strumento di storytelling e ciascuna storia può essere rappresentata con linguaggi che spaziano dalla parola scritta, all’arte figurativa, al teatro per finire con i moderni mezzi espressivi digitali dal video al videogame.
Elettronica e robotica sono domini in cui vengono sviluppate le competenze tecnologiche e stimolato il pensiero computazionale. L’interazione con l’arte e il design è fondamentale per esercitare il pensiero critico e la visione olistica necessari ad affrontare con entusiasmo le sfide del XXI secolo e l’imminente quarta rivoluzione industriale. 

Il metodo Minimakers è in forte espansione su tutto il territorio nazionale, anche attraverso rapporti di partnership con associazioni e organizzazioni che condividano gli stessi obiettivi.