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I semi-lockdown mettono a dura prova commercianti, ristoratori, proprietari di bar, cinema, teatri, soprattutto nelle cosiddette zone rosse e arancioni. Ma c’è chi si è già reinventato, mostrando una capacità di resilienza incoraggiante per tutti gli altri. Un ristoratore di Settimo Torinese, per esempio, ha portato piastre, fornelli e ingredienti in strada, trasformando il suo furgone in una rivendita di panini take away. 

Alcuni negozi di abbigliamento usano i social e le app per la messaggistica istantanea, per comunicare con i clienti e continuare a vendere la merce, senza costringerli ad uscire di casa. Un albergatore, nel maceratese, ha pensato di offrire agli ospiti una camera, per consentire loro di avere accesso all’area ristorante, anche dopo le 18. Dalla chiusura entro quell’ora sono infatti esentati i ristoranti all’interno delle strutture alberghiere. 

Anche i grandi chef non si sottraggono alla sfida. È il caso di Fabio Campoli, per il quale LWB Project cura le attività digitali relative al brand “Campoli Azioni Gastronomiche”. La star dei cooking show televisivi, nonché consulente per il cinema, docente e imprenditore ha avuto un’idea originale, che sta realizzando con la collaborazione di Radio Rock 106.6.

S’pacchiamo” è il nome dell’iniziativa che combina la cucina con la tecnologia. S’Pacchiamo porta Fabio Campoli nelle case di chi risiede a Roma e provincia. Come? Attraverso Zoom, quindi virtualmente, ma anche fisicamente. Il progetto parte il 14 novembre 2020 (tra una manciata di ore). In che modo? Chi aderisce all’iniziativa organizza, all’insegna del divertimento, una cena per quattro persone, con il supporto di Fabio Campoli. Il prossimo sabato si presenta come una sorta di prova generale. 

Per il futuro, lo chef ha in mente di proporre, di volta in volta, un menu esclusivo da lui ideato. I partecipanti vengono messi nelle condizioni di realizzare le ricette di Campoli in casa propria, con gli ingredienti e i semilavorati preparati nel suo laboratorio. Il goloso materiale viene recapitato in un pacco, direttamente a domicilio. Chi ordina il menu riceve, via mail, il link per collegarsi con Campoli su Zoom, cioè per seguirlo in diretta live nella sua cucina. Tecniche, suggerimenti e segreti per eseguire al meglio le ricette sono a disposizione degli avventori/cuochi, in una determinata fascia oraria. 

Ma Campoli non si risparmia: risponde, sempre in live chat e in orario preserale, alle eventuali domande di chi, a casa, sta preparando i suoi piatti. Per tutti i dettagli su S’Pacchiamo, è possibile consultare la pagina dedicata sul sito Prodigus - Promotori di Gusto, la testata giornalistica di Campoli Azioni Gastronomiche, progettata con il supporto di LWB Project.

Idee originali - S’Pacchiamo e le altre - che potrebbero essere replicate da altri, magari in forme differenti e dare origine ad un’altra maniera di intendere la ristorazione. In tempi come questi, bisogna ingegnarsi.