Negli ultimi anni, l'importanza delle softskills, ovvero le competenze trasversali, sta diventando sempre più rilevante nel mondo del lavoro. In particolare, nel settore IT, dove le competenze tecniche la fanno per la maggiore, la capacità di collaborare con gli altri, di comunicare efficacemente e di gestire situazioni difficili, sono diventate fondamentali per il successo delle aziende.
La regione Puglia, sta vivendo un periodo di grande sviluppo nel settore IT, con oltre 9000 posti di lavoro che si prevede verranno creati nei prossimi 3 anni grazie all'investimento di grandi aziende tech e non. Questo sviluppo richiede l'acquisizione di alcune softskills che sono particolarmente richieste in questo settore caratterizzato dalla continua mobilità ed evoluzione.
La prima di queste softskills è la capacità di lavorare in team.
Nel settore IT, i progetti sono spesso complessi e richiedono la collaborazione di diverse figure professionali. La capacità di lavorare in modo collaborativo, di ascoltare e rispettare le idee degli altri, di gestire conflitti e di raggiungere un obiettivo comune, sono essenziali per il successo di un progetto.
La seconda softskill è la capacità di comunicare efficacemente.
In un ambiente in cui la tecnologia è spesso la protagonista, la comunicazione può essere messa in secondo piano. Tuttavia, la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace è fondamentale per la gestione dei progetti, la definizione degli obiettivi e la condivisione delle informazioni.
La terza è la capacità di risolvere problemi.
Nel mondo della tecnologia, i problemi sono all'ordine del giorno e la capacità di trovare soluzioni rapide ed efficaci è fondamentale per il successo dell'azienda. La creatività, la capacità di analizzare i problemi e di pensare fuori dagli schemi sono alcune delle competenze richieste per la risoluzione dei problemi.
Infine, la capacità di adattarsi ai cambiamenti è un'altra softskill rilevante nel settore IT.
Nel settore IT, lo abbiamo visto negli ultimi anni, l'evoluzione tecnologica avanza a ritmi sempre più rapidi. Le aziende che operano in questo contesto devono necessariamente avere la flessibilità necessaria per adattarsi ai cambiamenti, rivedere le proprie strategie e riorientare le proprie attività in base alle nuove esigenze del mercato. Ciò richiede una serie di competenze legate alla capacità di apprendimento e di adattamento, che vanno oltre la sola conoscenza delle tecnologie.
In particolare, la capacità di adattarsi ai cambiamenti richiede una buona dose di flessibilità mentale, ovvero la capacità di considerare le cose da punti di vista differenti e di adottare soluzioni nuove e innovative. In questo senso, l'apertura mentale, la curiosità intellettuale e la creatività rappresentano competenze essenziali per chi lavora nel settore IT.
Allo stesso modo, questo particolare tipo di atteggiamento, più di vita che professionale, chiede anche una buona dose di resilienza e di resistenza allo stress. Il lavoro nel settore IT può essere molto impegnativo e frenetico, con scadenze strette e grandi responsabilità. Essere in grado di gestire lo stress, di mantenere la calma sotto pressione e di reagire positivamente alle sfide rappresenta un requisito fondamentale per chi lavora in questo ambito.
Infine, potremmo sintetizzare questa competenza su un unico atteggiamento primario di tutti i professionisti del settore, essa richiede una forte motivazione e un alto livello di impegno. La passione per la tecnologia e la voglia di imparare continuamente rappresentano una componente fondamentale per chi opera nel settore IT, dove l'apprendimento è una pratica quotidiana e le competenze si evolvono costantemente. L'attenzione alla formazione e al miglioramento continuo rappresentano quindi un'ulteriore softskill fondamentale per chi lavora nel settore IT.