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La valutazione di una startup è un processo complesso che prende in considerazione molteplici fattori che, purtroppo, non vengono presi in considerazione dai giovani nel processo creativo che molti giovani intraprendono nel sognarsi imprenditori, specie non mondo tech. 

Tutti pensano che aprire una startup sia facile, renda ricchi, possa risolvere i problemi del mondo in un colpo solo o possa dare una soluzione ai propri bisogni presenti e futuri, ma non è mai così. 

Ideare, progettare, aprire e portare avanti una startup è un delicato processo di design che necessariamente deve passare attraverso parametri di valutazione ben precisi. È necessario pensare a: la performance, il funding, la connectedness, il market reach e il talent della propria startup. Ma, andiamo un po’ più in dettaglio e vediamo che vogliono dire queste parole. 

Performance: La performance è una valutazione della capacità di una startup di generare profitti e crescere nel tempo. La performance viene valutata in base a metriche come il fatturato, il margine di profitto, la crescita degli utenti e la retention rate. Questi dati vengono spesso confrontati con le performance di altre startup simili in modo da ottenere una comprensione del livello di successo della startup.

Funding: La quantità di finanziamenti che una startup ha raccolto è un altro parametro importante utilizzato per valutare la sua performance. Più una startup è in grado di raccogliere finanziamenti, maggiore sarà la sua valutazione. Ci sono diversi fattori che influenzano la capacità di una startup di raccogliere finanziamenti, tra cui il livello di innovazione, la solidità del team, la presenza di un modello di business sostenibile e la potenziale scala del mercato.

Connectedness: La connectedness si riferisce alla capacità di una startup di creare e mantenere relazioni con altri attori del settore, come investitori, mentor, clienti e altri partner commerciali. Una startup che ha una forte connessione con gli altri attori del settore può avere un vantaggio competitivo rispetto a quelle che non hanno tali connessioni. Questo parametro viene spesso valutato in base alle relazioni che una startup ha sviluppato e alle loro qualità.

Market reach: Il market reach si riferisce alla portata di una startup nel mercato di riferimento. Una startup con una maggiore portata di mercato può raggiungere più clienti e quindi avere un vantaggio competitivo rispetto a quelle con una portata di mercato limitata. Questo parametro viene spesso valutato in base alle strategie di marketing e vendita della startup e alla loro capacità di espandersi in nuovi mercati.

Talent: L'ultimo parametro che viene utilizzato per valutare una startup è il talento. Il talento si riferisce alla qualità del team che lavora alla startup. Una startup con un team altamente qualificato e motivato ha maggiori probabilità di avere successo rispetto a una startup con un team meno qualificato. Questo parametro viene spesso valutato in base alle qualifiche e all'esperienza del team, nonché alla loro reputazione all'interno del settore.

La valutazione di questi parametri può aiutare gli investitori a determinare il potenziale della startup e, quindi, dargli vita e concretezza. Quindi in conclusione, certamente sognare è una cosa bellissima, ma, per avere successo è necessario partire da elementi misurabili ed oggettivi: occhi al cielo protesi all’infinito ma piedi ben piantati a terra.