Ricorre oggi la Giornata internazionale della donna. La festa dell'8 marzo viene celebrata per ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, ma anche le tante discriminazioni e le violenze morali e fisiche subite, e di cui spesso, sono oggetto ancora oggi.
A distanza di tanti anni, l’8 marzo, continua ad essere una giornata di lotta e di mobilitazione per chiedere un radicale cambiamento della società e per opporsi all’oppressione della cultura maschilista.
L’8 marzo è un giorno di giustizia per le donne di tutto il mondo. È importante contrastare una volta per tutte, attraverso la formazione e l’educazione al rispetto, ogni forma di sessismo, ogni forma di violenza maschile contro le donne.
È la giornata per ribellarsi ai ruoli imposti dal genere e che costringe ad un modello produttivo e sociale che discrimina e impone delle differenze tra uomini e donne.
L’8 marzo è la giornata per rivendicare al mondo intero, il contributo determinante delle donne in ogni ambito della società e per 365 giorni all’anno.
Eppure, secondo i dati Eurostat, l'Italia è ultima in Europa per numero di donne manager e seconda per la maggiore differenza salariale rispetto agli uomini. Il quadro complessivo europeo non è migliore: i due terzi delle posizioni manageriali nell'Ue sono occupate da uomini (4,7 milioni contro 2,6 milioni) e, nel caso in cui vi sia una donna, questa viene retribuita in media il 23% in meno per le stesse funzioni dirigenziali. Le donne continuano ancora oggi ad essere sotto rappresentate tra i manager. Ed anche nel campo della ricerca, in Italia come in molti altri Paesi, le donne vivono ancora nell'ombra nei laboratori scientifici e nelle università. Nonostante molte ricercatrici siano esempi di eccellenza riconosciuti a livello internazionale, la maggior parte non riesce ancora ad emergere come meriterebbe.
Ecco quindi che riaffermare il principio di uguaglianza è la vera sfida. Ridurre la distanza tra l'occupazione maschile e quella femminile, rafforzando la presenza delle donne nelle istituzioni e nelle aziende, è l’impegno da rispettare per abbattere quelle barriere culturali che, nel 2017, non hanno più ragione di esistere.
Per LWB PROJECT, società composta al 100% da quote rosa, è motivo di orgoglio ed immensa soddisfazione poter celebrare tale ricorrenza con le DONNE che quotidianamente danno valore al lavoro svolto per la crescita della nostra realtà.

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