Il programma Erasmus ha "cambiato la visione dell'Europa" di chi vi ha partecipato, facendo scoprire "la ricchezza di cultura, lingua e storia del continente", così Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea, intervenuto oggi al Parlamento Europeo di Strasburgo, in occasione dei festeggiamenti per il trentesimo anniversario di Erasmus.
A fargli eco, il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani che ha affermato: "Sono assolutamente convinto che si possa e debba fare di più", ha detto, lanciando la proposta di un Erasmus dedicato agli agricoltori, da finanziare con i fondi destinati alla Politica Agricola Comune, e ha richiamato l'attenzione sul fatto che "più fondi per Erasmus vuol dire anche meno disoccupazione giovanile".
Furono ben 3.000 gli studenti che, in arrivo da 11 nazioni europee, decretarono nel 1997 il primo straordinario successo di Erasmus. Nei trent'anni successivi, il programma ha coinvolto 9 milioni di giovani provenienti da 33 paesi.
Alla cerimonia di Strasburgo era presente Giacomo D'Arrigo, direttore generale dell'Agenzia Nazionale per i Giovani, che ha ricordato la storia e i numeri di Erasmus: "Il programma ha subito negli anni importanti evoluzioni che hanno portato anche alla nascita di strumenti inclusivi e rivolti ai ragazzi con minori opportunità, come il Servizio Volontario Europeo. Sono infatti oltre 100.000 i giovani che negli anni sono stati coinvolti in attività di scambi o volontariato favorendo così una crescita inclusiva e partecipata dell'Europa".
Dall'Italia, sono giunti gli auguri della Presidente della Camera, Laura Boldrini, che su twitter ha scritto "Ha contribuito a creare senso della cittadinanza europea, lo estenderei a tutti. Auguri all'Erasmus per i suoi primi 30 anni".
L'appuntamento, oltre a puntare i riflettori su storie di successo del programma Erasmus, ha consentito di fare il punto sul lavoro svolto e di tracciare la direzione su ciò che si potrà fare in futuro.
In occasione dell'anniversario, è stato annunciato il lancio dell'applicazione mobile Erasmus. Nelle intenzioni dei suoi ideatori, la app consentirà ai giovani partecipanti a Erasmus di verificare agevolmente l'avanzamento delle varie procedure amministrative legate al soggiorno all'estero, di condividere consigli per aiutare altre persone a integrarsi nella comunità locale e di migliorare le proprie conoscenze linguistiche attraverso un link diretto alla Erasmus+ Online Linguistic Support Platform (una piattaforma di sostegno linguistico che offre corsi online e insegnante interattivo).
Sul versante delle risorse economiche, la presidente della Commissione Cultura dell'Europarlamento, Petra Kammerevert, ha chiesto di stanziare 30 miliardi nel prossimo periodo di programmazione finanziaria, per consentire a tutti i giovani europei di avere un'esperienza di scambio in altri paesi durante la loro formazione.

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