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Conoscere la storia per vivere il presente e vivere il presente per conoscere la storia.

Con “Taras Lives Again” è possibile: il prossimo fine settimana (sabato 15 e domenica 16 giugno), Taranto fa un salto nel passato, attraverso la rievocazione (giunta alla sua XII edizione) della battaglia dell’XI secolo, tra bizantini e normanni. Sullo sfondo, il paesaggio che incornicia il Mar Piccolo, per la precisione la foce del fiume Cervaro, proprio dove l’episodio storico sarebbe avvenuto. Un frammento del Medioevo torna dunque alla luce, attraverso una ricostruzione del tutto simile a quelle che si vedono al cinema, con un numero impressionante di rievocatori, armi e costumi dell’epoca. Solo che qui il grande schermo è la natura stessa, con la biodiversità che caratterizza il Mar Piccolo.

Quaranta le tende medievali che saranno allestite per l’occasione, con arredi e oggetti di quel periodo storico.

Duecento le persone (rievocatori) coinvolte, venti le associazioni provenienti da tutta l’Italia e dall’estero, in particolare dalla Bulgaria, dall’Inghilterra e dalla Polonia. Appassionati di storia e amanti dei paesaggi che hanno fatto da sfondo agli eventi più significativi, uniti nel progetto “Taras Lives Again”. Un’iniziativa sostenuta dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto, con le scuole del territorio, a fare da partner, e l’importante contributo dell’Università di Foggia - Dipartimento di Studi Umanistici, già vincitore del progetto “FISH & C.H.I.P.S.: Cultural Heritage, Identity and Participated Societies”.

Anche LWB ha dato il suo sostegno all’idea, durante la delicata fase della progettazione.

La ricostruzione, momento per momento, della battaglia tra normanni e bizantini sarà realizzata sulla base di una serie di studi condotti, attraverso documenti del periodo medievale e la manualistica militare bizantina e occidentale dei secoli VII e XI. Il testo di riferimento, frutto di queste analisi, è “La conquista normanna di Taranto”, edito dalla Scorpione Editrice. “Taras Lives Again” è finanziato dal Programma Straordinario in materia di Cultura e Spettacolo della Regione Puglia e si pone l’obiettivo di valorizzare la creatività e il talento dei partecipanti, riscoprendo le radici storiche del territorio e trasformando angoli di paesaggio non sempre noti in un palcoscenico naturale.

La battaglia tra normanni e bizantini è solo uno dei tanti esempi di living history che Taras lives again intende promuovere.

L’Associazione “I cavalieri de li terre tarantine”, regista del progetto, è impegnata da anni nel capoluogo jonico, nell’allestimento di rievocazioni accurate, che possano coinvolgere il pubblico in un rapporto interattivo con la scena e con la storia. Assistere a questi eventi significa infatti mettere piede in un museo vivente, ritrovarsi nella bottega di un sarto del passato, per esempio, a contatto con un antico mestiere medievale e, inoltre, avere la possibilità di dialogare con persone provenienti da altri paesi.