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Secondo un'analisi condotta dall'Osservatorio Nazionale sull'Innovazione nelle Città di Scenari Immobiliari in collaborazione con Disl, la componente sociale (S) della sigla ESG (Environmental, Social, and Governance) legata alla rigenerazione urbana può generare un impatto economico di 22,6 miliardi di euro all'anno in Italia, con ulteriori ricadute economiche e sociali per 17,1 miliardi di euro. 

Ci sono oltre un milione di edifici nel paese che richiedono interventi di innovazione, offrendo un potenziale bacino d'opera di oltre 36.000 edifici all'anno fino al 2050. Scenari Immobiliari calcola che in Italia ogni euro investito nel settore immobiliare genera un impatto di 3,4 euro lungo tutta la filiera, di cui 1,75 euro sono ricadute sociali. A Milano, questi valori aumentano a 3,9 e 2 euro rispettivamente.

Ci sono circa 1,1 milioni di edifici residenziali nel paese che richiedono interventi di innovazione dal punto di vista edilizio, urbanistico e sociale. Seguendo gli obiettivi dell'Unione Europea, oltre 36.000 edifici all'anno (equivalenti a una città come Messina) saranno coinvolti per i prossimi trent'anni, generando un impatto economico annuo di 22,6 miliardi di euro e ulteriori ricadute sociali per 17,1 miliardi di euro.

La riqualificazione degli edifici italiani non riguarda solo aspetti edilizi, ma anche l'adeguamento agli standard di qualità della vita, rappresentando una trasformazione e modifica innovativa dell'esistente, afferma Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari. Nelle principali città italiane, ci sono 1,1 milioni di edifici residenziali costruiti tra il 1946 e il 1989, sui quali è prioritario effettuare interventi di innovazione. Seguendo l'obiettivo comunitario di "ricostruire" annualmente il due per cento degli edifici esistenti nelle aree urbane, circa 36.300 edifici all'anno richiederanno interventi di ristrutturazione.

Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari, afferma che le città italiane dispongono di elementi sociali fondamentali per lo sviluppo e l'evoluzione del paese, inclusi diversi modelli di vita e lavoro. 

L'impatto sociale generato dalla rigenerazione urbana non è solo di natura economica, ma include progetti educativi, programmi di formazione professionale, inclusione sociale, eventi culturali e sportivi. L'Italia ha un settore immobiliare con coefficienti moltiplicativi di attivazione della filiera tra i più alti, generando un impatto sociale stimato tra il 40% e il 60% del valore totale dell'investimento.

L'innovazione immobiliare e la rigenerazione urbana sono diventate un laboratorio fertile di progetti e sviluppi i tutta Italia che sta via via sempre più espandendosi.